27-11-2021 UN GRUPPO SELEZIONATO DI CITTADINI PER VALUTARE LE SOLUZIONI POSTE IN ATTO PER MIGLIORARE LA SALUTE E IL BENESSERE AL PARCO REVEDIN BOLASCO

A CASTELFRANCO VENETO IL SECONDO WORKSHOP PROMOSSO NELL’AMBITO DEL PROGETTO VARCITIES

Un gruppo di persone impegnate per valutare le soluzioni progettate per migliorare la salute e il benessere all’interno del giardino storico di Villa Revedin Bolasco: è questo lo scopo del secondo workshop interattivo in programma martedì 30 novembre dalle 14.30 alle 18.00 nel compendio di Villa Revedin Bolasco. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività condotte dal Gruppo di Iavoro “Castelfranco Veneto” del Progetto VARCITIES finanziato dalI’UE nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 della Comunità Europea con il Grant Agreement No. 869505.

Si tratta di un progetto pilota, iniziato lo scorso anno ed unico del suo genere in Italia, che pone al centro natura e tecnologia al servizio della salute e del benessere dell’uomo e che è portato avanti l’Università degli Studi di Padova attraverso tre diversi Dipartimenti, assistita da UniSMART, Fondazione dell’Università degli Studi di Padova, nata per promuovere il trasferimento tecnologico e la formazione post-lauream, con il supporto dell’Amministrazione comunale.  

Spiega l’assessore ai rapporti con l’Università, Gianfranco Giovine: “E’ davvero un orgoglio per la Città di Castelfranco Veneto ospitare questo progetto innovativo e unico in Italia. La posizione di Parco Revedin Bolasco al centro della città e vicina all’ospedale, allo IOV, alla Casa di riposo, rende questa area perfetta per condurre studi sulla salute pubblica ed in particolare sul benessere di chi soffre di demenza senile. Si è visto, infatti, che chi soffre di Alzheimer trova giovamento nel frequentare spazi verde con il Parco che si configura proprio come un’oasi di benessere nella Città. A quasi due anni dall’avvio del progetto, entriamo ora nel clou, con la presentazione delle soluzioni tecnologiche proposte dal gruppo di lavoro per migliorare la salute di chi frequenta il giardino ma anche delle associazioni, delle fondazioni e della comunità tutta”.

Il workshop costituisce il proseguo del primo incontro tenutosi nel giugno scorso e vedrà la presentazione di azioni che utilizzano soluzioni basate sulla natura e che hanno per obiettivo la produzione di impatti positivi sulla salute e sul benessere. Tre gli obiettivi delle azioni proposte: in primis analizzare e monitorare il benessere psico-fisiologico di persone giovani e anziane e con Alzheimer che si può generare nell’ambito del giardino di Villa Revedin Bolasco in relazione alle condizioni microclimatiche e ambientali che si hanno nelle diverse aree del giardino; in secondo luogo migliorare l’accessibilità e la mobilità nel giardino storico in rapporto alle diverse esigenze dei visitatori, creare sistemi digitali intelligenti per rendere l’esperienza di visita gratificante e fruibile per tutti e per garantire l’assistenza e la sicurezza dei visitatori, in particolare di quelli con disabilità; ed infine sviluppare delle linee guida per la (ri)progettazione degli spazi pubblici urbani ed istituire un Osservatorio locale per il paesaggio che consideri anche gli effetti terapeutici delle aree verdi e dei corsi d’acqua. Con lo scopo di valutare se la progettazione di queste azioni è in linea con le diverse esigenze della società, è stato selezionato un gruppo di portatori di interesse da coinvolgere nel workshop interattivo e ai quali è chiesto di fornire il proprio punto di vista e i propri commenti.